Quando si digita il codice *#21# sul proprio telefono e si preme la chiamata, il dispositivo mostra a schermo lo stato delle deviazioni di chiamata attive, ovvero se chiamate, SMS o altri servizi vengono inoltrati ad altri numeri senza che l’utente ne sia consapevole. Questo codice non svela se il telefono è sotto controllo, ma verifica eventuali trasferimenti impostati sul vostro numero, spesso ignorati dagli utenti comuni.
Il significato del codice *#21#
Il codice *#21# è un codice USSD ampiamente utilizzato sugli smartphone di qualsiasi marca e sistema operativo, compresi Android e iPhone. Non si tratta di un codice di hacking né di uno strumento per spiare direttamente, ma di una sequenza standard rilasciata dagli operatori telefonici internazionali che permette di visualizzare sullo schermo in pochi secondi tutti gli eventuali reindirizzamenti telefonici impostati sul vostro numero, come la deviazione delle chiamate o quella di messaggi e dati di rete.
Nel concreto, digitare *#21# e premere invio produce una lista che mostra lo stato di ciascun servizio: se il messaggio è “Nessuna deviazione attiva”, il vostro dispositivo non devia automaticamente chiamate, SMS o dati verso nessun altro numero. In caso contrario, verrà visualizzato a quali numeri le eventuali deviazioni sono attive, e per quali servizi specifici. Questo può essere utile per individuare modifiche fatte senza il proprio consenso, potenzialmente anche da chi aveva accesso fisico al dispositivo.
Le leggende sul controllo e l’intercettazione
Nell’immaginario collettivo, questo codice è stato spesso erroneamente associato a una funzione “spionistica”, capace di individuare intercettazioni o controlli remoti del telefono. In realtà, *#21# non rivela nulla circa l’intercettazione telefonica, né segnala la presenza diretta di software spia avanzati. Il suo scopo è puramente quello di notificare eventuali deviazioni di servizi: se ad esempio qualcuno ha avuto accesso al vostro cellulare e ha impostato la deviazione delle chiamate o degli SMS verso un altro numero, il codice lo segnalerà. Ma per scoprire se esistono programmi spia più sofisticati servono analisi forensi sul telefono, strumenti software specifici o l’intervento di professionisti del settore.
Come agire se rilevi deviazioni attive
Se dopo aver digitato *#21# compaiono uno o più reindirizzamenti attivi (diversi da quelli impostati personalmente, ad esempio per motivi lavorativi o personali), è possibile agire in questo modo:
- Prendere nota del numero o dei numeri verso cui sono attive le deviazioni.
- Accedere alle impostazioni del telefono o chiamare il vostro operatore per disattivare ogni deviazione indesiderata.
- Se sospettate che qualcuno abbia agito senza consenso, cambiare immediatamente il PIN della SIM e tutte le password di accesso alle applicazioni principali.
- Nel caso di dubbi su un possibile controllo remoto o presenza di spyware, rivolgersi a un centro specializzato per una bonifica o un’analisi del dispositivo.
Per una maggiore sicurezza, su Android è possibile digitare anche altri codici, come *#62# per vedere a quali numeri sono effettivamente indirizzate le deviazioni, oppure codici avanzati come *#*#4636#*#* per visualizzare dati dettagliati relativi al proprio dispositivo e ai servizi attivi.
Trucchi utili e limiti effettivi del codice
Sebbene il trucco del *#21# sia spesso rilanciato online come modo per scoprire se il cellulare è “spiato”, la sua utilità principale è legata alla gestione consapevole delle proprie impostazioni di privacy e di sicurezza telefonica ordinaria. Attraverso esso è possibile:
- Verificare che nessuno abbia impostato una deviazione delle chiamate o degli SMS senza autorizzazione.
- Gestire autonomamente la propria privacy, soprattutto prima di viaggi all’estero, trasferte di lavoro o situazioni delicate.
- Ottenere maggiore consapevolezza sui servizi attivi, spesso “nascosti” tra le opzioni avanzate del menù del telefono.
Le limitazioni sono tuttavia evidenti: il codice *#21# non sostituisce in alcun modo servizi di anti-intercettazione professionale, non rileva direttamente virus, trojan o malware presenti nel sistema, né consente di scoprire violazioni della sicurezza più raffinate come la clonazione della SIM o attacchi di phishing avanzati.
Per chi teme di essere vittima di controllo remoto sofisticato, resta indispensabile seguire altre procedure: aggiornare frequentemente il software di sistema, installare aggiornamenti di sicurezza, utilizzare password robuste e autenticazione a due fattori, oltre a evitare di lasciare il dispositivo incustodito o prestarlo a persone di cui non si ha fiducia.
Consapevolezza e prevenzione nella sicurezza mobile
Conoscere il funzionamento di codici segreti come *#21#, anche se spesso narrati in chiave “trucco misterioso” sui social, può contribuire a un uso più attento e informato dei dispositivi mobili. Si tratta di strumenti che, se utilizzati correttamente, permettono quantomeno di esercitare un controllo sulla propria linea telefonica nelle sue funzioni più basilari, fermo restando che ogni altra capacità di identificazione di spyware o intercettazioni occulte richiede analisi più approfondite e conoscenze tecniche specifiche.
Resta fondamentale una buona dose di prevenzione: sospettare di chiamate insolite, prestare attenzione a comportamenti inusuali del telefono (quali cali improvvisi di batteria, surriscaldamenti anomali, rumori di fondo durante le conversazioni), e mantenersi aggiornati sulle più recenti minacce che coinvolgono la sicurezza digitale. Solo unendo curiosità, consapevolezza tecnologica e prudenza quotidiana è possibile proteggere realmente la propria privacy nell’era degli smartphone.