Dalla fine di giugno 2025, milioni di italiani stanno beneficiando di uno sconto automatico di 200 euro sulle bollette elettriche, acqua e gas, un’importante misura per alleggerire l’impatto della crescita dei costi energetici. Questo contributo straordinario, previsto dal Decreto Bollette approvato nei mesi precedenti, mira principalmente a sostenere le famiglie con redditi medio-bassi che negli ultimi anni hanno visto aumentare sensibilmente le spese domestiche legate all’energia.
Chi ha diritto allo sconto sulla bolletta
Il bonus bollette da 200 euro è riservato esclusivamente ai nuclei familiari che possiedono un ISEE fino a 25.000 euro. La soglia è stata fissata per intercettare la platea più ampia di persone che, pur non rientrando nelle fasce di maggiore disagio, stanno subendo forti pressioni economiche a causa dell’aumento dei prezzi. Secondo le stime ufficiali, sono tra 3 e 5 milioni le famiglie destinatarie di questa misura, che rappresenta un supporto concreto all’abbattimento delle spese fisse di casa.
Più nello specifico:
- I beneficiari sono coloro che risultano già aventi diritto al bonus sociale bollette per effetto di un ISEE aggiornato entro il 30 giugno 2025, oppure coloro che presentano la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS con tutti i dati reddituali e patrimoniali del nucleo familiare.
- Il bonus viene erogato automaticamente in bolletta alla voce “Bonus sociale”, senza bisogno di fare domanda né di presentare richieste aggiuntive se si risulta già in possesso di un ISEE valido inferiore a 25.000 euro.
- Se il nucleo familiare non beneficia del bonus sociale, è sufficiente presentare una DSU aggiornata per far calcolare l’ISEE secondo i criteri previsti dalla normativa nazionale.
Come ottenere lo sconto in bolletta
Il funzionamento della misura è stato studiato per garantire la massima automazione nell’erogazione, riducendo al minimo le formalità a carico dei cittadini. Gli step previsti sono:
- Verifica del proprio ISEE: il calcolo si basa sui redditi percepiti due anni prima rispetto all’anno corrente (quindi per l’ISEE 2025 vengono considerati i redditi del 2023) e sul patrimonio, compresi conti correnti, immobili e altre informazioni rilevanti.
- Presentazione della DSU: obbligatoria per ottenere l’attestazione ISEE. La DSU si può compilare gratuitamente presso un CAF oppure direttamente online tramite il portale dell’INPS.
- Acquisizione dell’ISEE: entro circa 10 giorni dalla presentazione si riceve l’attestazione ufficiale, che consente l’accesso automatico al bonus.
- Applicazione dello sconto: una volta accertato il diritto al bonus sociale, il Gestore del Sistema Informativo Integrato verifica i dati tramite INPS e comunica ai fornitori di energia la lista dei beneficiari. Lo sconto viene applicato direttamente sulla fattura per un periodo di 12 mesi, su una sola utenza per ciascun tipo di servizio (luce, gas, acqua).
Non appena lo sconto è disponibile, compare in bolletta con una voce dedicata. In caso di assenza dello sconto, è possibile contattare il proprio fornitore inviando il codice POD e la ricevuta DSU, così da richiedere una verifica della pratica.
Tempistiche e modalità di accredito
Il bonus da 200 euro è stato ufficialmente avviato il 1° aprile 2025, ma l’applicazione effettiva in bolletta avviene a partire da giugno e luglio, distribuita in tre rate mensili. Ogni nucleo familiare avente diritto vede una riduzione pari a 1,64 euro al giorno per ciascun beneficiario, il che consente di raggiungere la soglia fissata entro la fine della stagione estiva.
La misura è prevista fino a gennaio 2026 e sarà visibile su una sola fornitura per ciascun tipo di servizio. Eventuali ritardi nell’aggiornamento dei dati ISEE comportano lo slittamento della ricezione dello sconto; dunque, la presentazione tempestiva della DSU è fondamentale per non perdere questa opportunità.
Vantaggi e aspetti da monitorare
L’adozione di questo sconto automatico rappresenta un passo avanti rispetto alle passate modalità di accesso ai bonus energia, spesso caratterizzate da procedure complesse e domande manuali. Ora il processo è più moderno e inclusivo, favorendo anche coloro che non hanno dimestichezza con le pratiche digitali.
I principali vantaggi sono:
- Accesso facilitato per chi ha già un ISEE aggiornato e risulta tra i beneficiari del bonus sociale.
- Sconto diretto in bolletta, senza transazioni bancarie o necessità di comunicare dati personali aggiuntivi al fornitore.
- Ammontare certo e trasparente, visibile in modo chiaro nella fattura mensile, con la dicitura dedicata.
Per non perdere lo sconto è fondamentale:
- Verificare ogni anno la propria posizione ISEE entro i termini indicati.
- Controllare la voce “Bonus sociale” sulle bollette di luce, gas e acqua a partire da giugno/luglio 2025.
- Contattare tempestivamente il fornitore in caso di assenza dell’importo, allegando il codice POD e la DSU aggiornata.
Gestione delle esclusioni e possibili criticità
Il decreto prevede che il bonus sia applicabile solo su una fornitura per ciascun servizio domestico. Le famiglie che dispongono di più utenze dovranno indicare quella prioritaria.
Coloro che, pur avendo un reddito inferiore alla soglia, non hanno presentato la DSU o questa risulta incompleta, rischiano di perdere il beneficio per tutto l’anno di riferimento. Inoltre, lo stanziamento previsto dal governo (1,65 miliardi di euro) potrebbe non essere sufficiente a coprire l’intera platea di potenziali aventi diritto; ciò impone un attento monitoraggio da parte degli enti preposti e degli utenti stessi.
Il Bonus Bollette 2025 si aggiunge ai contributi già stabiliti per bonus sociale bollette, rafforzando la tutela delle famiglie in difficoltà. È importante mantenerne l’attestazione ISEE aggiornata, dato che il diritto viene riconosciuto e verificato unicamente dai sistemi informatici INPS e SII.
In conclusione, lo sconto automatico sulle bollette elettriche costituisce una risposta concreta al carovita, a patto di soddisfare i requisiti legati all’ISEE e alla presentazione corretta della DSU. Il beneficio è semplice da ottenere, ma richiede massima attenzione alla documentazione. I risparmi in bolletta sono immediati e trasparenti, rendendo più sostenibili le spese di milioni di famiglie italiane sotto pressione economica.