Il controllo essenziale sui progetti di casa che spesso viene saltato: ecco chi deve farlo

Quando si affrontano progetti di ristrutturazione o costruzione di una casa, esiste un controllo fondamentale che troppo spesso viene sottovalutato o completamente saltato. Questo controllo riguarda una verifica approfondita delle condizioni dell’immobile prima di dare avvio alla progettazione o agli interventi desiderati. Spesso, i proprietari pensano di conoscere già tutti i problemi della propria abitazione, ma in realtà esistono criticità nascoste che solo uno sguardo tecnico è in grado di rilevare. Ignorare questa fase può compromettere la buona riuscita dell’intero progetto, con il rischio di incorrere in sorprese molto costose e di dover rifare interventi già completati.

Il ruolo chiave della verifica tecnica preliminare

Il check-up strutturato e professionale dell’immobile è il momento in cui emergono i veri problemi, sia quelli evidenti sia quelli nascosti come umidità interstiziale, infiltrazioni, problemi strutturali dell’edificio, criticità sugli impianti esistenti o anomalie nelle finiture. Si tratta di un controllo complesso che va ben oltre una semplice osservazione superficiale o la raccolta di informazioni dal proprietario. Un’analisi tecnica competente consente di rivedere il progetto sulla base di elementi oggettivi, evitando in futuro spese impreviste e garantendo che il risultato sia in linea con le reali necessità dell’abitazione e con le aspettative di chi vi abiterà.

  • L’individuazione di problemi strutturali non visibili a occhio nudo, come crepe portanti o cedimenti
  • La valutazione delle condizioni degli impianti elettrici e idraulici, spesso obsoleti o non conformi alle normative vigenti
  • L’attenzione a elementi di pericolo quali amianto o materiali nocivi, difficilmente identificabili senza perizie approfondite
  • L’accertamento di carenze nei sistemi di isolamento termico e acustico
  • La verifica della regolarità edilizia e catastale, fondamentale per procedere con qualsiasi intervento

Questi aspetti sono solo alcuni tra i tanti che richiedono una valutazione professionale, spesso oggetto di errori o dimenticanze quando il controllo viene “saltato” o affidato a personale non qualificato. Va sottolineato che una corretta verifica può incidere perfino sulla definizione del budget: stimare i costi senza conoscere esattamente lo stato dell’immobile espone al rischio di spese fuori controllo e lavori infiniti.

Chi è il responsabile di questo controllo

La figura professionale designata a eseguire queste verifiche è il tecnico abilitato, tipicamente un architetto, ingegnere o geometra specializzato in edilizia residenziale. Nel contesto della progettazione e della ristrutturazione edilizia, la legge italiana riconosce un ruolo centrale a queste figure, sia nella fase di valutazione preliminare che nella direzione dei lavori. Nelle procedure corrette, il progettista si occupa di:

  • Effettuare sopralluoghi accurati e rilevare tutte le criticità presenti
  • Redigere una relazione tecnica che fotografi la situazione reale dell’immobile
  • Tradurre le esigenze del committente in soluzioni concrete e sostenibili
  • Collaborare con altri professionisti, come impiantisti e strutturisti, per approfondire specifiche problematiche
  • Valutare, insieme al committente, le priorità e i vincoli tecnici, urbanistici ed economici

Il progettista che trascura questi controlli rischia di non essere all’altezza del proprio incarico, mettendo a repentaglio la riuscita del progetto e la sicurezza degli occupanti. Non a caso, la normativa prevede responsabilità precise: il tecnico deve garantire che ogni intervento sia conforme alle norme vigenti, alla sicurezza e alle necessità del committente.

Le ripercussioni di un controllo mancato

Trascurare la fase di verifica tecnica può avere conseguenze molto serie:

  • Lavori che vanno rifatti a causa di problemi non rilevati prima della ristrutturazione
  • Varianti in corso d’opera che fanno lievitare tempi e costi
  • Rischi per la sicurezza, sia strutturale che impiantistica
  • Inadempienze rispetto a norme edilizie, regolamenti comunali o direttive energetiche
  • Complicazioni legali e sanzioni amministrative

Una delle problematiche più frequenti riguarda, ad esempio, la presenza di abusi edilizi non sanati o la non conformità catastale. In queste situazioni, anche progetti apparentemente semplici rischiano di bloccarsi o di generare conflitti con la pubblica amministrazione. Un altro aspetto spesso trascurato è la sinergia tra il direttore dei lavori e gli altri professionisti impegnati in cantiere: solo un controllo competente può garantire che tutti conoscano e rispettino le condizioni dell’edificio e che le soluzioni adottate siano coerenti.

Come evitare errori: la scelta del tecnico giusto

È fondamentale che il committente attribuisca la giusta importanza alla fase iniziale della progettazione, affidandosi esclusivamente a professionisti abilitati. Alcuni dei criteri per la scelta corretta sono:

  • Verifica delle competenze tecniche e delle qualifiche professionali del tecnico incaricato
  • Richiesta di sopralluoghi dettagliati e relazioni scritte sullo stato dell’immobile
  • Valutazione della trasparenza nella comunicazione dei problemi emersi e delle soluzioni possibili
  • Richiesta di un preventivo chiaro, articolato sia per la parte progettuale che per la eventuale direzione dei lavori
  • Affidamento dei lavori ad aziende e artigiani coordinati, sotto supervisione del tecnico incaricato

La fase di verifica tecnica deve essere vista come un investimento per la sicurezza, il comfort e il valore futuro della casa. Occorre diffidare di chi riduce a formalità queste operazioni o le dà per scontate, magari nell’ottica di contenere i costi. Anche nei casi di piccole ristrutturazioni, una verifica ben effettuata fa la differenza in termini di qualità, tranquillità e risparmio economico sul lungo periodo.

In conclusione, il controllo essenziale sui progetti di casa è una precisa responsabilità del tecnico incaricato, figura centrale dalla verifica iniziale fino alla consegna dei lavori. Saltare questa tappa espone a rischi importanti ed è spesso la causa principale di problemi futuri che sarebbe stato possibile prevenire con una semplice ma accurata valutazione iniziale.

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